Perché la casa in legno

La stagione estiva si avvicina a grandi passi e i più fortunati stanno già cominciando a fantasticare sulla destinazione delle prossime vacanze e sulle spiagge più cool da visitare. Nel post di oggi vogliamo partire da questo spunto per rispondere ad una domanda che, molto frequentemente, viene rivolta agli operatori, progettisti e produttori, dell’edilizia in legno: la compatibilità del legno con l’ambiente marino.
Questo contesto presenta infatti delle peculiarità, o meglio delle criticità, che lo rendono particolarmente difficile ed ostile da affrontare dal punto di vista della buona resistenza e conservazione dei manufatti edili in quanto il vento, l’umidità e la salsedine sono solo alcuni dei fattori che lo contraddistinguono e che costituiscono, nello stesso tempo degli agenti particolarmente pericolosi e dannosi per tutti i materiali da costruzione.
È così anche per il legno? Il legno è in grado di resistere a questi nemici? È adatto alla realizzazione di edifici ed abitazioni in prossimità del mare? Approfondiamo di seguito l’argomento.
Vento, umidità, salsedine e gli fattori di rischio
L’Italia è un Paese in cui si contano circa 7.500 km di coste, per cui l’ambiente costiero ed il paesaggio marino costituiscono un contesto con cui da sempre, necessariamente, abbiamo dovuto confrontarci. La peculiarità di questo ambiente è che, se da un lato risulta affascinante e suggestivo per gli scenari e le atmosfere che regala, dall’altro si caratterizza per la presenza di alcuni fattori ed agenti di natura climatica che lo rendono particolarmente difficile da affrontare dal punto di vista edilizio. Si tratta, come già anticipato, di elementi come il vento, l’elevato tasso di umidità, la salsedine, le notevoli escursioni termiche, l’esposizione molto prolungata al sole. Questi fattori, oltre ad agire spesso l’uno in contrapposizione all’altro, costituiscono una costante e potente minaccia alla resistenza ed alla buona conservazione di tutti i materiali impiegati per costruire i manufatti edilizi in prossimità del mare.
Gli edifici dovranno quindi essere in grado di resistere alla costante azione del vento e gli ambienti interni protetti dal rischio di infiltrazioni d’aria che potrebbero essere causa, specialmente nel periodo invernale, di dispersioni di calore.
La presenza costante di umidità e, nello stesso tempo, l’esposizione prolungata ai raggi solari rendono necessaria la massima protezione dell’involucro edilizio, sia per evitare, all’interno dell’ambiente domestico, la comparsa di fenomeni quali funghi e muffe, sia per garantire le condizioni di massimo comfort termo – igrometrico.
Le escursioni termiche, spesso molto considerevoli, sia tra giorno e notte sia stagionali, richiedono la progettazione e la realizzazione di tamponamenti esterni in grado di assicurare prestazioni ottimali a qualsiasi condizione e temperatura.
Infine c’è la delicata questione della salsedine, cioè la percentuale salina contenuta nell’acqua e nell’aria di mare, che aggredisce e corrode i materiali provocandone il rapido degrado e deterioramento.
Il legno è la soluzione
È importante sottolineare come tutti i fattori che abbiamo appena citato costituiscono una minaccia ed un pericolo per tutti i materiali da costruzione, anche per quelli tradizionali e che, talvolta, continuano ad essere considerati da molti più resistenti e duraturi del legno, come il cemento armato.
In realtà, al mare o nelle sue vicinanze, la scelta di realizzare una casa prefabbricata in legno porta con sé molti più vantaggi e migliori prestazioni rispetto all’impiego delle tecniche e dei materiali della tradizione. Infatti, come ben sappiamo, il legno è per sua natura innanzitutto un materiale isolante, traspirante ed igroscopico, caratteristiche in grado di assicurare all’ambiente domestico interno le ottimali condizioni di temperatura, comfort e benessere.
Le adeguate scelte progettuali (materiali, stratigrafia dei tamponamenti, orientamento ed esposizione, aperture, ecc.) unite all’esecuzione a regola d’arte consentono di rendere una casa prefabbricata in legno in grado di garantire ottime prestazione a qualsiasi condizione climatica.
Per quanto riguarda la protezione della casa dalla presenza dei venti che, solitamente, caratterizzano gli ambienti costieri, è importante ricordare che, quando si realizzano strutture prefabbricate in legno, vengono condotti anche test e verifiche di tenuta all’aria finalizzati appunto al controllo della perfetta sigillatura e dell’isolamento dell’ambiente interno. Questo per evitare che eventuali infiltrazioni (i cosiddetti spifferi!) possano essere causa di dispersioni di calore ed energia e, quindi, abbassare il livello delle prestazioni raggiunte attraverso la scelta di determinati materiali e stratigrafie. Infine c’è la questione della salsedine, che aggredisce e logora, con il tempo, quasi tutti i materiali: dal cemento armato ai metalli alle tinteggiature. Tuttavia, anche in questo caso, la scelta di una casa prefabbricata in legno costituisce la risposta migliore ai rischi rappresentati da questo agente. Impostare la fabbricazione, infatti non pone limiti o vincoli di alcun tipo alle scelte estetiche, materiche ed architettoniche relative alle finiture esterne, le quali possono pertanto essere definite e progettate in modo da garantire la massima resistenza. Quindi l’impiego del legno (e in particolare del lamellare appositamente trattato) da un lato e, dall’altro, di intonaci a base di silicati in grado di agire da schermo all’azione della salsedine, costituiscono la soluzione migliore per la realizzazione di case in questi contesti.
Quello dell’edilizia residenziale in legno è un settore che, nonostante la grandissima e costante crescita che sta registrando negli ultimi anni, si trova spesso a dover ancora fare i conti con il pregiudizio secondo cui con queste tecnologie si possano realizzare soltanto casette e baite. Infatti, nonostante la diffusione esponenziale delle realizzazioni di questo tipo e della letteratura sull’argomento, è ancora frequente la tendenza ad associare il concetto di casa prefabbricata in legno ad un edificio di piccole dimensioni e che il committente sceglie ed acquista da catalogo.
Tuttavia la realtà è ben diversa, né l’impiego del legno né quello di tecniche costruttive di tipo prefabbricato pongono limiti o vincoli di alcun genere alle possibilità architettoniche progettuali. Né dal punto di vista volumetrico – dimensionale, né per ciò che riguarda le scelte stilistiche e formali.
Questo significa che l’utilizzo della prefabbricazione in legno può costituire la soluzione più efficiente ed efficace per la realizzazione di edifici di qualsiasi tipologia, forma, volume ed uso: non solo piccole abitazioni monofamiliari quindi, ma anche edifici commerciali, uffici, grandi strutture destinate allo sport, alla cultura o complessi abitativi plurifamiliari. Proprio a questi ultimi è dedicato l’approfondimento del post di oggi: edifici residenziali plurifamiliari realizzati in legno prefabbricato.
Come si costruiscono?
Gli edifici residenziali destinati a più unità familiari si qualificano, innanzitutto, per le dimensioni maggiori rispetto a quelle di una casa singola. Si sviluppano solitamente su più livelli fuori terra con eventuali piani interrati o seminterrati realizzati in cemento armato.
La progettazione e la costruzione di questi edifici presuppone pertanto l’impiego di tecniche e tecnologie costruttive adatte, appunto, alle grandi luci ed alle grandi dimensioni: sotto questo profilo, il sistema costruttivo che meglio risponde a tali esigenze e che, nello stesso tempo, garantisce anche un livello elevatissimo di resistenza ed efficienza, è l’Xlam. Questo sistema costruttivo, prevede la realizzazione di elementi portanti di superficie attraverso l’impiego di pannelli lamellari multistrato prefabbricati: questi vengono tagliati e sagomati in stabilimento (in base alle definizioni progettuali) per diventare solai, pareti e falde. Una volta trasferiti in cantiere si procede, in maniera rapida e semplice, all’assemblaggio, che avviene a secco attraverso il supporto di connettori metallici.
L’ossatura portante dell’edificio viene quindi chiusa come una vera e propria scatola e poi rivestita dagli strati più esterni: l’isolamento termico (il cappotto) e la finitura.
La combinazione di tecnologia e modularità, unita alla definizione precisa ed accurata di tutti i nodi e le strutture, consente quindi, attraverso l’impiego dei sistemi Xlam, di ottenere massima libertà architettonica e progettuale. Questo senza tuttavia venire meno ai requisiti di resistenza e sicurezza.
Perchè la casa in legno al mare

Oggi vogliamo parlare di costruzioni in legno nelle zone marine, per realizzare una abitazione confortevole, resistente agli agenti atmosferici, all’umidità alla salsedine e alle escursioni termiche.
Vento, umidità, salsedine e altri fattori di rischio, il legno è in grado di resistere a questi elementi?
Si il legno è la soluzione
E’ fondamentale confermare che tutti questi fattori che abbiamo citato, sono elementi di rischio per tutti i materiali da costruzione. I materiali tradizionali, come il cemento armato, vengono considerato dalle persone, come elemento più durevole e resistente rispetto al legno.
La scelta della realizzazione della casa prefabbricata in legno porta con sé molti vantaggi e migliori prestazioni rispetto ai materiali tradizionali.
Il legno è per sua natura:
– isolante da condizioni climatiche estreme
– Traspirante rende l’ambiente confortevole
– igroscopico permette di mantenere il grado di umidità all’interno della casa senza sbalzi.
Le adeguate scelte progettuali (materiali, orientamento ed esposizione del fabbricato) unite all’esecuzione a regola d’arte consentono di raggiungere lo scopo di ottime prestazioni a qualsiasi condizione climatica. Perfino la salsedine che logora e aggredisce tutti i materiali dal cemento armato ai metalli e alle tinteggiature è un elemento che può essere contrastato con la costruzione in legno. Infatti l’impiego di una costruzione fatta in X-Lam permette di evitare infiltrazioni, spifferi, dispersioni di calore e corrosioni. Impiegando nella parte esterna, oltre al legno, intonaci a base di silicati e barriere isolanti, si ottiene una funzione di schermatura all’azione della salsedine.
Progettualità
La costruzione in legno lascia libertà di azione nella realizzazione architettonica progettuale.
Questo significa che costruire in X-Lam permette di progettare un edificio prefabbricato di qualsiasi forma volume ed uso.
Vantaggi costruttivi
Non ci stancheremo mai di ripetere che i vantaggi di una scelta di un cliente che opta per una costruzione in legno, oltre al comfort abitativo, è di rispetto per l’ambiente e un vantaggio economico.
Infatti i tempi di realizzazione di un cantiere sono ridotti, i costi sono certi, non c’è l’utilizzo dell’acqua e si producono minori scarti e rifiuti.
Se hai un sogno e vuoi realizzarlo affidati alla Parco Domus che ti guiderà nella scelta e alla realizzazione del tuo progetto, oppure guarda nella sezione cantieri i progetti che stiamo realizzando con queste caratteristiche.
